UDINE. CONVEGNO ANTIRICICLAGGIO DI DENARO.
Sono
state 49.376 a livello nazionale le segnalazioni di operazionI
sospette inviate all’Unità di Informazione Finanzaiario (UIF)
presso la Banca d’Italia nel 1° semestre del 2018 di cui 832 dal
Friuli VG (Go 67, Pn 298, Ts 178, Ud 289. Dal Veneto 4.276). Il
contrasto al riciclaggio di proventi illeciti è stato al centro del
5° convegno udinese sull’antiricilaggio che ha avuto per tema “V
Direttiva UE/843/2018. Novità, impatto e prospettive”. Promosso
come sempre dal Centro studi ‘P.L. Vigna’ e da Civibank, il
convegno ha esaminato le novità legislative introdotte dalla V
Direttiva UE del giugno scorso. In particolare, sono state
approfondite sia le tematiche inerenti gli obblighi e le
responsabilità dei destinatari della normativa antiriciclaggio sia
quelle relative al nuovo sistema sanzionatorio basato su misure
effettive, proporzionate e dissuasive, da applicare alle persone
fisiche e alle persone giuridiche direttamente responsabili della
violazione delle disposizioni. Ad
affrontare questa delicata e compressa tematica sono intervenuti
esperti della materia quali l’avv.
Fabrizio
Vedana,
vicedirettore generale di Unione Fiduciaria spa di Milano, la dr.
Federica Lelli
del Servizio tutela clienti e antiriclaggio di Banca d’Italia, il
col.
Alberto Catalano,
comandante provinciale di Como della Guardia di Finanza, il dott.
Ciro Santoriello,
sostituto procuratore presso il Tribunale di Torino, l’udinese avv.
Luca
Ponti
e il prof.
Emanuele Fisicaro,
docente di diritto penale commerciale all’Università di Bari e
presidente del centro studi organizzatore. I lavori si sono aperti
con l’intervento della presidente di Civibank Michela
Del Piero
cui sono seguiti i saluti dei rappresentanti degli ordini dei
Commercialisti, Avvocati e Notai. A coordinare il convegno c’era il
giornalista Piero Villotta. “La
crisi finanziaria ed economica – ha detto la presidente Del Piero –
ha accentuato il fenomeno del riciclaggio tant’é che le operazioni
sospette trasmesse all’UIF sono quasi quadruplicate nel periodo più
acuto della congiuntura, dal 2008 al 2013. Il sistema creditizio, in
particolare, da cui proviene la stragrande maggioranza delle
segnalazioni, ha subito il rischio di contaminazioni da parte di
elementi di scorrettezza e di devianza che Magistratura, Famme Gialle
e Banca d’Italia stanno contrastando con efficacia in base alle
norme in vigore”. Secondo la presidente di CiviBank, “un sistema
finanziario affidabile oggi più che mai è assolutamente necessario
per ripristinare la fiducia tra comparto creditizio e rispamiatori in
questi anni incrinato dalle varie crisi bancarie che si sono
succedute. E ciò vale maggiormente per le banche di torritorio
poichè un cliente deve sapere che i suoi risparmi sono tutelati e
investiti nell’economia reale della realtà locale” Nel
corso del forum sono state esaminate pure le attività di verifica e
controllo della Guardia di Finanza nei confronti dei professionisti e
degli Intermediari finanziari alla luce della Circolare delle GDF del
7 Luglio 2017, n. 210557 e le disposizioni su organizzazione,
procedure di controllo e sistemi interni di segnalazione. In
conclusione, dal dibattito è emersa la necessità di potenziare,
attraverso l'imposizione di maggiori obblighi di trasparenza, la
lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del
terrorismo in tutta l'Unione europea.
Commenti
Posta un commento