LA CONFESERCENTI PUNTA SU GORIZIA, IL GRUPPO DEI BENZINAI AUTONOMI SI ACCASANO ALLA FAIB (FEDERAZIONE AUTONOMA ITALIANA BENZINAI).
Dopo l’incontro con l’amministrazione comunale di Gorizia nel mese di ottobre ottenendo un sostanziale
appoggio alle richieste della categoria, il gruppo autonomo dei benzinai ha fatto un altro passo importante.
In una riunione svoltasi giovedì 15 novembre, è stata sancita la l’adesione alla Confesercenti e la nascita del
primo gruppo “F.A.I.B.” provinciale, nominando come portavoce Manuel Rizzi. Alla riunione costitutiva
erano presenti il Vice Presidente Regionale Confesercenti Marco Zoratti ed il Direttore Regionale
Confesercenti Alberto Cicuta.
La F.A.I.B., Federazione Autonoma Italiana Benzinai, aderente alla Confederazione Confesercenti, è con i
suoi iscritti l’associazione più rappresentativa nel settore distribuzione carburanti a livello nazionale.
Nella seconda parte della riunione il gruppo dei benzinai ha fatto presente ai vertici regionali
dell’associazione Confesercenti le criticità che la categoria sta subendo dalla fine della zona franca, oltre al
disagio economico sostenuto per offrire comunque un servizio di qualità all’automobilista. L’impegno dei
vertici regionali della Confesercenti è richiedere, assieme alle altre sigle sindacali datoriali, di aprire
quanto prima in sede regionale un tavolo di crisi del settore ed attuare gli opportuni correttivi alla manovra
di bilancio atta a finanziare formule di indennizzo alle imprese di settore che saranno costrette a chiudere i
battenti, soprattutto nella zona confinaria con la Slovenia, richiamando quanto previsto dalla L.R. 14/2008
in materia di indennizzo anche forfettario al gestore degli impianti oggetto di chiusura.
Quella di cambiare, non è stata una decisione presa a cuor leggero. Le difficoltà aggiuntive che potrebbero
nascere con l’infrazione europea che tuttora pende sui “contributi” regionali e il ventilato taglio degli stessi
per le classi automobilistiche più obsolete a partire dal 2019, hanno convinto la totalità dei benzinai
cittadini a effettuare una virata strategica.
Perché qui non si parla più di tagli al personale o riduzione dei costi: lo spettro della chiusura sembra essere
l’ultimo passo, l’ennesimo colpo a un’economia cittadina già debilitata da tante, troppe serrande
abbassate.
In questa ottica il nuovo gruppo apprezza le recenti dichiarazioni della Confcommercio, dove si
esprimevano solidarietà e voglia di collaborare. Ed è su questo che si confida: una cooperazione utile alla
categoria dei benzinai ed in ultima analisi anche per l’automobilista.
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